Il titolo dell’opera, Alisei 2018, (è un vento regolare, reso popolare dai famoso surfista, fotografo ed avventuriero Arnaud de Rosnay e sua moglie, la modella Jenna Severson, che, nel 1984, battezzarono una figlia con il nome di Alizé, proprio in onore di questo vento) implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.
All’interno del libro Alisei 2018, si susseguono, in ordine alfabetico:
Giuseppe Amico con Verso Nuovi Spazi, Pina Chirulli con Bagliori di stelle, Mario Ugo Consani con Una sera d’autunno, Angelina De Luca con Pagine della mia vita, Maria Teresa Ielasi Pajusco con Un battito d’ali, Valentino Raffi con Cominciate senza di me.

(Tratto dalla Prefazione di Giuseppe Aletti)

Giuseppe Amico con Verso Nuovi Spazi

Come il mio cammino
La tua anima era confusa
La verità si era persa da sola
Mentre ogni attimo
Bruciava l’eternità.

Pina Chirulli con Bagliori di stelle

Fugge il tempo
dell’incognita, 
e immacolata tela
dell’anno che viene, 
alzando i calici, 
nella speranza di giorni migliori.

Mario Ugo Consani con Una sera d’autunno

Un altro giorno
sta per finire.
Un altro raggio
che passa
di quella ruota,
infinita,
che sembra la vita.

Angelina De Luca con Pagine della mia vita

Ti cerco
Tra coloro che hanno il tono della tua voce.
Ammaliata da quel suono
chiudo gli occhi
e mi lascio cullare dal fruscio delle onde…

Maria Teresa Ielasi Pajusco con Un battito d’ali

Qui lo scrigno dei ricordi
è più prezioso che altrove,
nel fragore estivo,
nella quiete che l’autunno preannuncia,
nel canto sommesso
di bianche onde spumose.

Valentino Raffi con Cominciate senza di me

La differenza fra te e me
è uguale a zero, come
due forze della stessa intensità,
che seguono due direzioni opposte,
ma la nostra somma è uguale a uno.